Escursione in bici: Blois, Chailles, Cellettes, Seur

Detagli tecnici:
Data 19 settembre 2010
Tappe Blois, Chailles, Cellettes, Seur
Equipaggio Shazen, Stoumik
Meteo Soleggiato e senza nuvole.
Km 42.691
Tempo 2h56:16
Media 14.3 km/h
I pro
I contro
– Passaggio nella foresta di Russy

– Il beuvron in bici

– Alcuni passaggi segnalati male.

– Passaggio su una strada a circolazione ridotta.

Dopo aver bevuto una birra piccola non c’è niente di meglio che un’uscita in bici per iniziare una bellissima giornata soleggiata. Eccoci partiti nel primo pomeriggio da Blois per una scappata in Sologne.

Iniziamo la nostra gita attraversando la Loira sul ponte Jacques Gabriel per raggiungere la riva dal lato di Blois Vienne e seguire il corso della Loira per alcuni kilometri, senza vederla veramente perché si trova dall’altro lato di una diga che funge da strada.
Proseguiamo il tragitto in mezzo ai campi di mais  per giungere a Chailles. Facciamo un primo sbaglio uscendo dal paese. Al posto di prendere la strada asfaltata, ci addentriamo nella oscura foresta di Russy. Il motivo? Una segnalazione dell’itinerario un pò fioca. Ma l’avventura è l’avventura. In più il sentiero è pietroso però ci vuole molto di più per fermare ragazzi come noi, una foratura magari!

Infine ritroviamo l’itinerario giusto raggiungendo l’allée Verte, la quale nonostante il suo nome è più praticabile rispetto al sentiero di prima. Eccoci quindi, in mezzo alla foresta , una piccola sosta fotografica è d’obbligo.

Stoumik attacca Shazen

Stoumik attacca Shazen

Shazen si dà da fare, Stoumik rimane stoïco

Shazen si dà da fare, Stoumik rimane stoïco

Andiamo! Ripartiamo in direzione di Cellettes, all’uscita dalla foresta, arriviamo al livello del castello di  Beauregard e continuiamo fino a Cellettes dove scorre o meglio tenta di scorrere il Beuvron. Perché ? Guardate e capirete :

Sembra una strada però è il Beuvron

Sembra una strada però è il Beuvron

il ponte di legno sopra il Beuvron

il ponte di legno sopra il Beuvron

Dopo Cellettes, lo scopo iniziale della giornata era Cheverny ma visto l’ora già ben “avanzata”, scegliamo il piano B,  cioè Seur, yes sir ? La strada prosegue in mezzo ai campi e alcuni boschi per diversi kilometri e ci porta a uno stop. Qui, dobbiamo prendere un pezzo di statale ma fortunatamente con poco traffico! Arriviamo dolcemente a Seur con una discesa e ci fermiamo per un piccolo tuffo.

Il grande tuffo

Il grande tuffo

Riprendiamo la nostra strada  e cosi facendo ci addentriamo una seconda volta nella foresta di Russy ! Arriviamo al lungo viale di Seur, che ci porta dritto a Saint-Gervais la Forêt. Giungiamo in città e ritroviamo il “mondo civile” per continuare sui marciapiedi. Un’ultima discesa e non delle meno ripide, e arriviamo a Blois dove non ci rimane che fare alcune pedalate in mezzo alle macchine e ai pedoni

articolo scritto da

Les Chatmouettes c’est avant tout une équipe qui a eu envie de partager leur amour des randonnées en pleine nature sur des véhicules terrestres composées de deux roues alignées entrainé par la force motrice de son conducteur. Chatmouettes, plus qu’un nom, c’est un état d’esprit : Liberté – partage – découverte.

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