Presentazione del progetto “Seguendo la Loira”

Il progetto “seguendo la Loira”

Lo scopo  è  raggiungere l’Oceano Atlantico partendo dalla città di Blois seguendo la Loira, ma in bici…certo!

Le Chatmouettes e la Loira

Le Chatmouettes e la Loira

Nascita del progetto

Durante le nostre escursioni in bici nei dintorni di Blois e attraverso i differenti percorsi della “Loira in bici”, abbiamo avuto l’idea di sviluppare un progetto che vada oltre  una semplice escursione di una sola giornata. Il fatto di crescere in mezzo ad un ambiente naturale come la Loira ci ha dato la voglia di organizzare un’ escursione di diversi giorni con l’obiettivo di raggiungere l’oceano tenendo in mente questa nozione legata alla natura e alla convivialità. E cosi è nato “chatmouettes”.

Obiettivi

Alla partenza da Blois, lo scopo è  raggiungere la città di Saint-Brévin sulla costa atlantica per l’itinerario della “Loira in bici” che costeggia il fiume fino alla sua imboccatura.E questo  facendo delle tappe giornaliere di un centinaio di kilometri al massimo. Al di là dell’aspetto “performance”, l’obiettivo è soprattutto di approfittare dell’ambiente selvaggio della Loira e di prenderci del tempo per scoprire i dintorni. Nessuna città tappa è prevista in anticipo, il percorso si farà quindi secondo i nostri umori e la nostra voglia di scoprire questa o quella regione. Potremo quindi permeterci di esplorare i dintorni se il posto ci sembra interessante.

In questo caso, diverse alternative di soggiorno sono quindi possibili,in funzione degli imprevisti della strada, del meteo, e/o del desiderio di godere più a lungo dell’ambiente accogliente…

Possiamo prevedere diversi piani:

primo caso : Arriviamo a Saint-Brévin prima della fine della prima settimana.

Potremmo decidere:

  • sia rientrare per lo stesso itinerario ma nell’altro senso. Cioè  andata e ritorno.
  • sia restare sul posto i giorni rimanenti per esplorare i dintorni, eventualmente fare la costa in bici se dovessimo avere alcuni giorni davanti a noi. Poi tornare con il treno.

secondo caso: Arriviamo a Saint-Brévin dopo la fine della prima settimana. In questo caso il ritorno in bici sembra più compromesso.

Potremmo decidere:

  • sia rimanere sul posto i giorni rimanenti, per poi ripartire in treno.
  • sia ripercorrere parte dell’itinerario nell’altro senso. Poi completare il tragitto in treno.

terzo caso : Non raggiungiamo Saint-Brévin prima della fine della seconda settimana. Sarebbe un problema!…In questo caso, dovremmo rivedere le nostre capacità come “ciclisti della domenica” oppure smettere di bere birra la sera!

Potremmo decidere :

  • sia di prendere il treno per tornare a casa piangendo
  • sia proseguire e non anadare a lavorare il giorno del nostro supposto ritorno

Itinerario

Il nostro itinerario è abbastanza semplice, e per riassumere, protrebbe intitolarsi: da Blois a Saint-Brévin.
Ma  più dettagliatamente, ecco le principale città che attraverseremo:

  • Loir-et-Cher
    • Blois (0 km)
  • Indre-et-Loire
    • Amboise (43 km)
    • Tours (71 km)
    • Langeais (102 km)
    • Chinon (140 km)
  • Maine-et-Loire
    • Saumur (175 km)
    • Gennes (194 km)
    • Angers (236 km)
    • Montjean-sur-Loire (276 km)
  • Loire-atlantique
    • Oudon (314 km)
    • Nantes (344 km)
    • Saint-Brévin-l’Océan (400 km)

Periodo-durata

Il progetto prevede 2 settimane, con l’unico vincolo di dover tornare il quattordicesimo giorno.

Il mese di luglio sembrerebbe il più appropriato per la realizzazione del nostro progetto, perchè?

  • le giornate sono tra le più lunghe,
  • dovrebbe far bel tempo (logicamente visto che è estate): è l’occasione di allegerire lo zaino….
  • le ragazze saranno in gonna
  • i campeggi saranno meno affollati che ad agosto.

Abbiamo, quindi, previsto la nostra avventura per il mese di luglio 2011, tenendo conto che le date non sono ancora ufficiali; ma è prevista una durata massima di due settimane, causa “Dobbiamo tornare a lavorare”.

articolo scritto da

Les Chatmouettes c’est avant tout une équipe qui a eu envie de partager leur amour des randonnées en pleine nature sur des véhicules terrestres composées de deux roues alignées entrainé par la force motrice de son conducteur. Chatmouettes, plus qu’un nom, c’est un état d’esprit : Liberté – partage – découverte.

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